Zaccaria Medaglia d'Oro in cucina
Dal 18 al 21 febbraio si sono svolti a Rimini Fiera, nell’ambito di "Beer Attraction", i campionati della Federazione Italiana Cuochi. Per quattro giorni i cuochi iscritti alla FIC, la realtà associativa professionale legata al food più importante sul territorio nazionale, hanno condiviso lavoro, passione, sacrificio, emozioni, impegno, stanchezza e crescita.
I campionati, giunti alla loro seconda edizione, si sono svolti in competizioni individuali e a squadre, con la presenza di quasi 400 concorrenti singoli e almeno 16 team regionali.
L’evento ha voluto stimolare la creatività dei cuochi, attraverso raffinate elaborazioni culinarie, mettendo in primo piano le eccellenze regionali. La manifestazione ha messo in gara 3 categorie: concorso cucina calda, concorso cucina fredda e pasticceria infine concorso artistica 2017.
Noci, con la storica Federazione Italiana Cuochi Trulli e Grotte, è stata rappresentata da Domenico Zaccaria - chef collaboratore presso il "Falco Pellegrino" di Noci - che è riuscito ad ottenere la medaglia d’oro nella categoria “Piatto della Tradizione”. Zaccaria ha vinto presentando un piatto tipico della nostra tradizione culinaria, vale a dire “un ciambotto alla pugliese di pesci poveri con crostone di pane all’aglio”.
Un traguardo importante considerando l’alto numero dei partecipanti alla competizione e il passo in avanti fatto da chef Zaccaria che lo scorso anno aveva partecipato alla gara portando a casa la medaglia d’argento.
Come lui anche il nojano Francesco Cinquepalmi - chef presso la "Chiusa di Chietri" – che ha ottenuto l’oro gareggiando nella categoria “Cucina Mediterranea Rivisitata” presentando un “merluzzo a due cotture con alicetta farcita di pomodoro secco, pacchero ripieno di ricotta e terrina tiepida di carote di Polignano”.
Immensa la soddisfazione dell’ass. Cuochi Trulli e Grotte che viene così rappresentata da due giovani di eccelso talento ma anche grande la gioia degli amici e concittadini di Domenico che sperano in nuovi grandi traguardi.
Grazia Franchini